"Tutte abbiamo il latte!"
Ebbene sì.
È una cosa nella quale adesso credo ancora di più di prima.
È una cosa nella quale adesso credo ancora di più di prima.
Facile dirlo visto che lo sostiene una che, nonostante il parto cesareo, ha avuto la montata lattea in tempo zero... la stessa che ha visto crescere la propria bimba a botte di 300gr a settimana per le primissime settimane... la stessa che mentre allatta da un seno perde latte dall'altro...
Però son sempre stata dell'idea che questa società consumista ci porti alla via più semplice, alla strada che ci consente di sentire (finalmente) smettere di piangere il nostro bimbo e che, di conseguenza, ci fa sentire meglio anche psicologicamente perché non ci sentiamo più "inadeguate" o comunque non in grado di soddisfare i bisogni del nostro cucciolo, perché se le orecchie riposano non sale il nervoso e restano più energie per coccolarlo e prendercene cura.
Eppure ci sono milioni di mamme che il latte artificiale non solo non possono permetterselo, ma nemmeno sanno cosa sia.
Le stesse mamme alle quali il latte, volente o nolente, arriva. Deve arrivare.
Mamme magari anche denutrite in grado comunque, per uno strano miracolo della natura, di soddisfare i bisogni del proprio piccolo. Magari non subito. Magari dopo una settimana, un mese di continui e strazianti pianti.
Ma è una mamma che non ha via d'uscita.
Non ha la fortuna di essere nata in un paese nel quale poter scegliere.
Le stesse mamme alle quali il latte, volente o nolente, arriva. Deve arrivare.
Mamme magari anche denutrite in grado comunque, per uno strano miracolo della natura, di soddisfare i bisogni del proprio piccolo. Magari non subito. Magari dopo una settimana, un mese di continui e strazianti pianti.
Ma è una mamma che non ha via d'uscita.
Non ha la fortuna di essere nata in un paese nel quale poter scegliere.
Oppure ci sono mamme che dopo poco smettono di allattare per i motivi più svariati... siano essi le dolorosissime ragadi o perché "il latte se n'è andato"...
Chiaro, faccio riferimento alla mia esperienza perché è la sola che ho avuto, ma la mia piccola è nata il 31 marzo ed il primo aprile avevo 2 ragadi sanguinanti, una per seno e lei, in ospedale, si attaccava 6/7 volte al giorno, ma a casa è arrivata fino a 12 volte ed era doloroso. Parecchio.
Ho trovato un valido alleato nelle coppette d'argento che ho portato sempre, giorno e notte, per tutto il primo mese e non solo le ragadi sono totalmente guarite ma non è rimasto alcun segno e ho potuto proseguire con l'allattamento senza più dolore!
Ho trovato un valido alleato nelle coppette d'argento che ho portato sempre, giorno e notte, per tutto il primo mese e non solo le ragadi sono totalmente guarite ma non è rimasto alcun segno e ho potuto proseguire con l'allattamento senza più dolore!
Ho provato anche la simpatica esperienza dell'ingorgo mammario.
Risolto il problema in una giornata tra impacchi caldi e l'attaccare 2 o 3 volte lei a "rugby" affinché lo sciogliesse.
Il fastidio lo sento ancora a giorni. Dopo un mese suonato, ma non mi pesa.
Risolto il problema in una giornata tra impacchi caldi e l'attaccare 2 o 3 volte lei a "rugby" affinché lo sciogliesse.
Il fastidio lo sento ancora a giorni. Dopo un mese suonato, ma non mi pesa.
Il latte non c'è più.
Un'altra cosa alla quale non credo.
Credo piuttosto che ci sia troppa poca informazione e poco sostegno.
Una volta che l'allattamento è avviato, che la produzione si calibra con le esigenze del cucciolo perché d'improvviso sparisce?
Il seno non diventa morbido perché non c'è più latte, nonostante dia l'impressione di esser vuoto. È morbido perché il nostro corpo adesso produce esattamente tanto latte quanto deve produrne. Non di più e non di meno.
Ci sono dei momenti in cui la richiesta di latte aumenta, il bimbo si attacca più spesso e ci si convince di aver meno latte, quando invece la natura meravigliosa fa sì che la produzione si stia solo "ricalibrando" in base ai nuovi ed aumentati bisogni, i famosi scatti di crescita.
Si attacca e si stacca nervosamente.. mi capita anche questo. Non mangia serenamente per più di 6/8 minuti da un seno, dopodiché devo passare all'altro altrimenti urla e sbraita.
Non c'è nulla che non va.
Non ha problemi nel mangiare.
Non è finito il latte.
Semplicemente deve fare il ruttino di metà poppata oppure c'è troppa pressione ed il getto di latte le va in gola e, all'inizio, quando ha tanta fame, non dice nulla poi le dà fastidio.
Come se avessi sete e potessi bere solo da una canna d'acqua col getto alla massima potenza.... ecco. Io mi immagino questa scena. Fastidio vero?
Un'altra cosa alla quale non credo.
Credo piuttosto che ci sia troppa poca informazione e poco sostegno.
Una volta che l'allattamento è avviato, che la produzione si calibra con le esigenze del cucciolo perché d'improvviso sparisce?
Il seno non diventa morbido perché non c'è più latte, nonostante dia l'impressione di esser vuoto. È morbido perché il nostro corpo adesso produce esattamente tanto latte quanto deve produrne. Non di più e non di meno.
Ci sono dei momenti in cui la richiesta di latte aumenta, il bimbo si attacca più spesso e ci si convince di aver meno latte, quando invece la natura meravigliosa fa sì che la produzione si stia solo "ricalibrando" in base ai nuovi ed aumentati bisogni, i famosi scatti di crescita.
Si attacca e si stacca nervosamente.. mi capita anche questo. Non mangia serenamente per più di 6/8 minuti da un seno, dopodiché devo passare all'altro altrimenti urla e sbraita.
Non c'è nulla che non va.
Non ha problemi nel mangiare.
Non è finito il latte.
Semplicemente deve fare il ruttino di metà poppata oppure c'è troppa pressione ed il getto di latte le va in gola e, all'inizio, quando ha tanta fame, non dice nulla poi le dà fastidio.
Come se avessi sete e potessi bere solo da una canna d'acqua col getto alla massima potenza.... ecco. Io mi immagino questa scena. Fastidio vero?
Devo ammettere che se sto avendo una così serena esperienza con l'allattamento è dovuto anche grazie al meraviglioso supporto che sto ricevendo al consultorio, senza il quale avrei pensato di non avere abbastanza latte e di disturbare in qualche modo la mia cucciola e, molto probabilmente, avrei cominciato con "l'aggiunta" per poi magari smettere del tutto di allattare.
Nulla togliere a chi preferisce non allattare, o decide di smettere.
Resto comunque convinta che sia una scelta personale ed insindacabile!!
Ma (se posso) consiglio a tutte le future mamme che ci tengono molto ad allattare e vogliono vivere quest'esperienza unica ed intensa di informarsi e di farsi accompagnare in questo percorso meraviglioso!!
Resto comunque convinta che sia una scelta personale ed insindacabile!!
Ma (se posso) consiglio a tutte le future mamme che ci tengono molto ad allattare e vogliono vivere quest'esperienza unica ed intensa di informarsi e di farsi accompagnare in questo percorso meraviglioso!!