3 mesi fa circa ho scritto queste parole su Facebook ed ho avuto modo di confrontarmi con chi, invece, di diventare mamma non ne ha la minima intenzione, per scelta.Quando decidi di rimanere incinta e di avere un bambino nessuno ti dice che il tuo corpo sarà in balia di un piccolo essere alieno.... che la tua vescica condurrà vita propria, sedere e fianchi lievitano come se non ci fosse un domani, le nausee e il sonno atavico (se sei fortunata) ti devastano per i primi tre mesi, ma per tutti e 9 mangerai solo quello che il piccolo essere alieno gradisce...
Il seno esplode e guai se per sbaglio lo sfiori, poi scompare l'indolenzimento per lasciare il posto a delle simpatiche vene che fanno sembrare il tuo petto una cartina idrografica....
Nessuno ti dice che la tua pelle, i tuoi capelli, le tue unghie cambieranno... che ogni volta che ti lavi i denti uscirà sangue dalle gengive... che potrai dire addio alle tue 200 ore filate di sonno... che il respiro si fa sempre più corto e sarai stanca dopo aver fatto un decimo delle cose che facevi prima... che sarai moralmente instabile e varierai da momenti in cui entri in un negozio di giochi per bambini e ti viene da piangere a momenti in cui, se fossi lucida, ti prenderesti a schiaffi da sola...Ma allo stesso tempo nessuno mai, qualunque cosa ti dirà, potrà spiegarti davvero quanto tutto questo non conti.
Quanto immense siano la gioia e l'emozione di sentire il suo primo movimento... di poter condividere queste emozioni con il proprio compagno e vedere sul suo viso l'espressione più bella e tenera che tu abbia mai visto... di sentire la sua testolina e accarezzarla... di vedere i bozzetti sulla tua pancia e dire "ecco, quello che definivo essere alieno sarà la mia cucciola... Guarda come si muove questa bella befanina!!!!"
Nessuno ti dice che aspettarai tutto il giorno che il papà torni a casa e che poggi la sua mano forte e calda per coccolare e calmare la cucciola scalmanata, perché solo la sua mano la fa sentire a casa...
Nessuno ti farà mai capire quanto appendere uno sciocco quadretto tenero nella cameretta o comprare il suo primo peluche possa renderti immensamente felice...Nessuno mai potrà regalarmi questi momenti unici come stai facendo tu piccola, che ancora non sei nata, ma che sei già la persona più importante della nostra vita.
Non voglio fare la sdolcinata a tutti i costi (anche se gli ormoni di certo non aiutano), ma alla domanda: "ma con tutti i disagi -fisici e non- che una donna subisce durante la gravidanza, come fa a volere un figlio?" mi vengono in mente diverse risposte.
Chiaro. Tutto è soggettivo, e trovo che sia nobile e giusto che ci siano anche donne che preferiscano non mettere al mondo figli piuttosto che farlo e non prendersene cura.
Nel mio caso, tornassi indietro, lo rifarei un milione di volte!
Fondamentalmente perché credo che non ci sia nulla al mondo che ti faccia sentire una donna realmente completa come avere la fortuna di poter crescere una piccola e dolce creatura dentro di te.
E' vero, al primo trimestre sei leggera e con una strana luce negli occhi, ma tra sonno e nausee sei devastata; al secondo trimestre inizi a pesare, ma tutto sommato vai avanti bene; al terzo trimestre sembri una balenottera: i tuoi movimenti sono coordinati e leggiadri quanto quelli di un elefante in una cristalleria e non ti muovi da casa se non hai la certezza di avere un bagno a disposizione ogni mezz'ora al massimo... ma non ti pesa per nulla!!
A chi non ha mai provato queste sensazioni non riesco a spiegare come sia possibile che tu sia felice di sentirti un rottame la mattina appena sveglia, come se un'asfaltatrice ti fosse appena passata sulla pancia... è una bella sensazione...
Vogliamo chiamarlo istinto materno? Vogliamo chiamarla pazzia? O forse, solo, ho la fortuna di aver avuto, almeno fino ad ora, (salvo un lieve intoppo) una bellissima gravidanza?
Ecco, diciamo che al fatidico momento ancora non voglio pensare, nonostante manchino solo poco più di 4 settimane.... e la pigra mamma in pigiama debba ancora fare la valigia, ma nonostante la fifa.......
Credo che svegliarsi la mattina... ehm... ok, sarò realistica, rifaccio!
Credo che svegliarsi 20 volte la notte ad ogni pianto sia un ricordo che porterai sempre dentro con tenerezza e affetto, anche se in quel preciso momento l'unica cosa che vorresti affettare sono le tue orecchie.
Credo che fissare la tua creaturina appena nata e dire "l'abbiamo fatta noi", sia qualcosa di impagabile!
Credo non ci sia nulla di più naturale, istintivo, sicuramente anche primordiale, ma estremamente dolce e materno, che allattare! (Ok, ne riparleremo quando tirerò giù tutti i santi e il firmamento per le ragadi... ahah)
Credo che non abbia prezzo vederla crescere per merito dei tuoi insegnamenti e delle tue cure, sia grazie alle soddisfazioni che nonostante le incazzature che ti regalerà giorno dopo giorno...
Voi cosa ne pensate?

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